Pubblicato: 18/11/2022
EAD anche sui brick d’acqua di Lucart
Una scelta nel nome dell’economia circolare
C’è una
tipologia di imballaggio che, più di ogni altra, esemplifica le complessità del
sistema di raccolta differenziata in Italia: è il cartone
per bevande, un poliaccoppiato che può essere conferito
in ben 4 modi diversi a
seconda del Comune in cui ci si trova. È per questa ragione che la
multinazionale della carta Lucart ha scelto
l’etichetta ambientale digitale di Junker app per rendere ancora più sostenibili
per i clienti i propri brick personalizzati realizzati da Aqualy
Company Italia. Si tratta di una scelta che testimonia l’impegno
del gruppo lucchese a produrre carta in modo sostenibile, adottando un
approccio davvero sistemico.
“I
nostri brick - sottolinea Tommaso
De Luca, responsabile comunicazione Corporate di Lucart - non
sono destinati alla vendita. Li abbiamo fatti realizzare per distribuirli
gratuitamente alle fiere, in Italia e all’estero, nei nostri stabilimenti e in
tutti gli eventi interni.
Il cartone per bevande è un materiale estremamente utile
perché preserva le proprietà organolettiche degli alimenti prolungando la loro
vita a scaffale. Siamo anche consapevoli, tuttavia, che, dal punto di vista
della chiusura del suo ciclo di vita, è un materiale complesso, perché ha
diverse filiere di raccolta non solo da un Paese all’altro, ma anche da un
Comune all’altro. Ecco perché, per adempiere all’obbligo di etichetta
ambientale in maniera piena e allo stesso tempo facile per i consumatori,
abbiamo scelto di adottare la soluzione digitale più evoluta a disposizione,
così da essere certi che i nostri brick vengano correttamente avviati a
riciclo. Ci è sembrata una scelta di coerenza, posto che nei nostri
stabilimenti il cartone per bevande viene usato come materia prima seconda per
realizzare nuovi prodotti”.
Grazie
all’EAD di Junker, infatti, chiunque dovrà smaltire uno dei brick di Lucart,
una volta esaurito il suo contenuto, avrà la certezza di ricevere le
informazioni per differenziarlo correttamente, in qualunque città o Stato si
trovi. L’Etichetta di Junker fornisce infatti le
informazioni di smaltimento geolocalizzate per ogni Comune italiano, grazie al GSM
degli smartphone: una funzionalità impossibile
per un’etichetta cartacea. La scheda prodotto, visualizzabile dopo aver
scansionato il codice a barre, è per di più disponibile in 12 lingue, in modo
da essere pienamente comprensibile anche dagli utenti stranieri.
“Per
sfruttare al massimo tutte le potenzialità di EAD -
conclude Tommaso De Luca - abbiamo chiesto di inserire nella scheda
del prodotto anche informazioni aggiuntive in merito alle caratteristiche di
sostenibilità dei nostri brick”.